La Storia del Regno di Valgomiette

getImage7ceeC’era una volta un piccolo piccolo uomo, che viveva in una piccola piccola stanza ed un giorno Dio andò da lui e gli disse: “ Tu! Piccolo uomo! Costruiresti un Regno per Me? Mi serve solo la tua fede e il tuo coraggio!”
Il piccolo uomo si sentì molto onorato e con molto coraggio lasciò tutto, casa, lavoro, sicurezze e si recò nel Regno di Valgomiette in un grande Castello diroccato.

Passarono gli anni e il piccolo uomo aveva lavorato tanto mettendo pietra su pietra per ricostruire quel castello… e… a volte le forze gli mancavano e si scoraggiava, la solitudine era così forte che perdeva la fiducia in se stesso… era così grande il castello e lui si sentiva così piccolo… e quando si perdeva in questi pensieri, Dio si rattristava… se questo piccolo uomo avesse perso la fiducia in se stesso, l’avrebbe persa anche in Lui… .

Altre volte era pieno di entusiasmo e si gettava a capofitto nel lavoro quando ascoltava quella Voce dal Cuore che lo sosteneva… e … quando questo avveniva Dio si rallegrava e gioiva con lui.

Un giorno preso da un grande sconforto il piccolo uomo, rimasto completamente solo, credette di non farcela più…ma… una fiammella si accese nel suo Cuore e gli parlò: “Tu che ti credi un piccolo uomo! Ascolta bene ciò che sto per dirti: Tu un giorno sarai Re! Costruisci questo Regno per Me ed io ti benedirò! Ti chiedo solo Gioia e Coraggio!.”

Fu così che il piccolo uomo quasi Re, iniziò ad ascoltare quella Fiammella, ed anche nei momenti più duri, proprio quando nessuno tendeva una mano di aiuto, solo il suo piccolo grande cane KY gli teneva compagnia… e… il piccolo uomo, quasi Re, si teneva stretto e saldo a questa piccola grande Fiammella di Luce, che gli sussurrava: “ Ricorda solo GIOIA e CORAGGIO! La gioia di vivere per questo progetto e il coraggio di affrontare ogni prova col sorriso!”

E fu così che, da allora, quel piccolo uomo cominciò a lottare con Gioia e con sorriso nella fiducia che Dio non affida un Regno senza i mezzi per realizzarlo.

E iniziarono a giungere le genti da lontano e rimanevano incantate da quel luogo benedetto da Dio… e… si chiedevano come potesse un piccolo uomo avere creato tutto questo da solo se non con l’aiuto di Dio…e…guardandolo negli occhi vedevano quella fiammella di GIOIA e CORAGGIO, e molti furono gli uomini che desiderarono provare quella stessa GIOIA, quello stesso CORAGGIO, ma pochi furono quelli che riuscirono all’inizio…e…quei pochi coraggiosi, nominatisi Cavalieri Impavidi si affiancarono a quel piccolo uomo per aiutarlo a costruire quel Regno, pietra su pietra con GIOIA e con CORAGGIO.

Il Regno di Valgomiette diventava ogni giorno più bello, Arte, Poesia r Bellezza…Musica e Suono nell’aria come ali di farfalle e petali di rosa aleggiavano nell’etere. Molte furono le persone che qui trovarono ristoro per le loro anime ferite.

E Dio vide che tutto ciò era molto buono.

E così fu per molti altri Regni della Terra, come tanti piccoli punti di Luce, che trasformarono quel Pianeta in un bellissimo Paradiso…e…così, tutti quei punti di luce uniti, ognuno con una sua diversità e una sua unicità, popoli di tutte le razze si collegarono tra loro per acclamare il Regno dei Cieli in Terra!

E fu così che Dio chiamò quel piccolo uomo, ora RE, e grandi furono le benedizioni.

Il piccolo uomo, ora Re, come tutti i RE, si fece crescere la barba, che divenne lunga lunga lunga lunga, talmente lunga che ci inciampò e ci si arrotolò… così bene che divenne una palla…e così KY, il cane, iniziò a giocarci, così bene che la corona scivolò via e… KY divenne Re!

Fece una grande festa l’indomani, dove tutti erano invitati, con balli e danze e…fu così che tutti diventarono Re e Regine del bellissimo Regno di Valgomiette per custodirlo e proteggerlo in tutto il suo Splendore…e vissero tutti felici e Re!

Moncucco, 16/06/05

 

 

Le dodici sfide dell’Armonia e della Serenità

getImage9db51. Amare l’altro non significa che devi “volergli bene”, ma che il tuo stato di coscienza ti permette di vedere che tu e l’altro siete realmente Uno,almeno prova a crederci…

2. Se un tuo compagno si “dimentica” di salutarti, non ti offendere sicuramente non lo ha fatto apposta, e se anche fosse sappi che ha solo difficoltà a gestire la sua personalità, come l’addestratore con il suo cavallo selvaggio.

3. Se un tuo compagno ti appare antipatico, fastidioso o ti crea disagio chiediti sempre qual è lo specchio di te che ti rimanda (non possiamo percepire qualcosa che non ci appartiene).

4. Sappi distinguere dentro di te tra anima e personalità: l’anima non si offende, non si arrabbia, non si perde nel particolare, l’anima vuole giocare, sorridere, unire nella semplicità e vede solo ciò che conta veramente.

5. L’anima è semplice come un bambino, non conosce i formalismi, ma è saggia come un anziano, l’anima non teme la “brutta figura” e porta avanti i suoi impegni perché sa viverli con leggerezza e con gioia, come in un gioco.

6. Non ti identificare con le tue idee, né con il tuo lavoro, tu non sei né le tue idee, né il tuo lavoro.
Non ti identificare, con i tuoi pensieri, né con le tue emozioni, pensieri ed emozioni non sono tuoi… …vivi leggero!

7. Qualunque cosa intendi fare, falla perché ti dà gioia e falla per te stesso e per l’essenza che tu chiami Dio o come tu la senti, per nessun altro.

8. Ogni volta che ti senti “superiore” o “inferiore” a qualcuno sappi che sei in una grande illusione, siamo tutti tessere dello stesso mosaico, ognuna con un suo compito e delle sue qualità specifiche.

9. Concediti di osservare quando la personalità ti domina: ogni volta che hai paura sei nella personalità, ogni volta che ti offendi sei nella personalità, ogni volta che ti arrabbi sei nella personalità. Sii sincero e tenero con te stesso e con gli altri, comprendi le difficoltà a gestire le reazioni meccaniche e vai oltre.

10. Non c’è nulla di male a cadere, l’importante è accorgersene e rialzarsi, e se cadi 100 volte, rialzati 100 volte e continua a camminare.

11. Accetta che il tuo compagno possa cadere e non curarti della sua personalità, vai oltre e collegati alla sua anima, concentrati sempre sulla bellezza e sulle qualità positive tue e dell’altro.

12. Sappi ripristinare dentro di te lo stato di Armonia con te stesso e con gli altri non appena hai compreso che la tua Essenza più vera e quella dell’altro sono la stessa cosa, la stessa “Energia”. Osserva la tua personalità e ricorda chi sei veramente: sii più forte delle tue paure, più forte delle tue vergogne, più forte delle tuo orgoglio, più forte della tua rabbia… non prenderti troppo sul serio! Sii forte ridendo! Ridendo a tutte queste illusioni e torna a giocare con i tuoi compagni, ti stanno aspettando!

 

 

Stele di Pace

getImagee2e8Pali o Steli di Pace (Peace Pole) è un progetto proposto dalla World Peace Prayer Society (WPPS) e consiste nel piantare una stele, simbolo di pace, con la scritta in differenti lingue “Che la pace regni sulla terra”.

Dal 1976 ne sono state piantate più di 200.000 in tutto il mondo al fine di creare una rete simbolica e energetica che connetta luoghi di potere e di forza, per creare una rete di pace sostenuta dal potere della preghiera.

Sono state piantate Steli per la pace in piazze, università scuole, giardini e parchi pubblici, luoghi di preghiera, in uffici e case private.

Piantare una Stele di Pace, creando un momento gioioso dedicato alla pace, è un modo creativo per coinvolgere l’intera comunità in uno spirito costruttivo per la pace.

In qualsiasi luogo si trovi, questo simbolo invita a pensare alla pace e alla sua universalità. Il luogo ove la stele è piantata diventa un luogo dove le persone possono meditare, pregare e riflettere sul tema della pace, unendosi in una preghiera con altri creatori di pace di altre culture e religioni che nello stesso momento in altre parti del pianeta sono davanti a un palo della pace. In Italia si trovano Steli della Pace a Roma, in Vaticano, ad Assisi, nella provincia di Firenze, Padova, su alcune cime delle Alpi, sull’Etna, sul Vesuvio, sul vulcano Stromboli, sul lago Maggiore,Tione , Pavia, e molte altre in giardini privati, scuole e parchi.

La WPPS è un’ associazione senza scopo di lucro e non settaria. E’ sostenuta da singoli individui di tutte le nazionalità e di qualsiasi fede che condividono il messaggio universale “Che la pace regni sulla terra” e che si impegnano a promuovere questa preghiera universale al fine di portare pace nelle loro comunità e in ogni continente, promovendo l’incontro tra le diverse culture.

Abbiamo Piantato una stele, simbolo di Pace, al Centro di Armonia

Sabato 13 Settembre 2008 – ore 15.00

 
Siamo una famiglia globale
Tutti i colori, tutte le Razze
Un mondo unito.
Balliamo per la pace e la guarigione del nostro pianeta terra.
Pace per tutte le nazioni.
Pace per le nostre Comunità
e pace dentro noi stessi.
Come uniamo tutti i luoghi di danza attraverso il mondo,
colleghiamo il cuore ai cuori.
Con la nostra diversità riconosciamo l’unità.
Con la nostra compassione riconosciamo la pace.
Il nostro amore è la forza che trasforma il nostro mondo
Doniamolo ORA…”